Co-innovazione di successo tra Clay e KPN: serrature smart in tutto il mondo
Le serrature tradizionali presentano diversi svantaggi di una certa rilevanza. Le chiavi si perdono facilmente, per non parlare del rischio legato al tentativo di effrazione utilizzando un passe-partout. Nel 2012, la società Clay di Amsterdam ha ideato una soluzione semplice ma geniale: una serratura da aprire con lo smartphone.
Poco dopo era nato un prototipo. “I fondatori hanno acquistato i componenti elettronici necessari assemblandoli in una semplicissima caffettiera”, rivela Kristin Pater, Marketing Manager di Clay. “In tre mesi sono riusciti a sviluppare una soluzione perfettamente funzionante. Era costituita da una serratura, una caffettiera piena di componenti elettronici, una SIM card KPN, un sito web e un’app con cui aprire le porte da remoto”.
Zero problemi
L’idea ha avuto successo. Nel 2017, la start-up è stata incorporata nella casa madre SALTO Systems. Insieme hanno sviluppato il prodotto fino a realizzare una soluzione basata sul cloud per il controllo degli accessi: “SALTO Keys as a Service”. Un prodotto, come dicono, dall’enorme potenziale grazie all’ambiziosa struttura cloud e a tutta una serie di funzionalità. La società non ha subito ripercussioni negative. “Al momento Clay vanta 55 dipendenti e la sua crescita non accenna a rallentare”.
La soluzione ruota attorno all’”IQ”. Trattandosi di una “stazione base”, questo dispositivo IoT (di tipo Edge) fa da ponte tra il cloud e la serratura fisica. L’IQ presenta diverse varianti. “La differenza sta nel modo con cui si connette al cloud: WiFi, PoE o connessione cellulare. La comunicazione con la serratura avviene tramite Bluetooth”, spiega Pater.
Controllo tramite app
La serratura può essere controllata tramite un’applicazione web e una app mobile. Tutto questo, però, non avviene direttamente: anche in questo caso, l’IQ funge da ponte tra la serratura e l’utente. “L’IQ riceve e conserva tutte le variazioni e le impostazioni dell’applicazione SALTO KS assicurando che tutti i meccanismi di chiusura vengano aggiornati in pochi secondi.”
Sin da subito Clay si è dimostrata entusiasta all’idea di lavorare con KPN. “Cercavamo un fornitore di connettività affidabile che potesse permetterci di essere online praticamente in tutto il mondo. Grazie alle SIM card, a solidi contratti di roaming e a una copertura globale, KPN si è dimostrato il partner giusto per noi”.
Roaming internazionale
In effetti, KPN era uno dei pochi fornitori con contratti di roaming internazionale e una serie di provider su cui poter contare. “Questo ci ha permesso di estendere la nostra copertura e definire IQ in altri Paesi e località sconosciute. M2M è una soluzione di back-up incredibile in assenza di WiFi.
Grazie a KPN, abbiamo IQ online anche in luoghi in cui si pensava che le serrature intelligenti non potessero rappresentare un’alternativa nel contesto locale, come un isolotto al largo dell’Australia dove non c’è WiFi. Fortunatamente, KPN consente il roaming dei dati mobili, per cui le serrature smart possono essere online proprio come gli IQ ospitati su rete WiFi”.
Sempre sotto controllo
Clay sfrutta anche l’IoT Control Center di Cisco. Questa soluzione offre all’azienda uno spaccato sulla connettività tra l’IQ e la rete KPN. “Lo utilizziamo anche per gestire i contratti dei clienti fornendo SIM card in modo che gli IQ connessi in modalità M2M siano online in tutto il mondo. Inoltre, KPN ospita l’infrastruttura e le connessioni in fibra dedicate per un punto di accesso con bilanciamento del carico (APN)”.
Il futuro si prospetta promettente ed è scontato che KPN ne farà parte. “Siamo orgogliosi di aver assistito alla crescita del reparto IoT di KPN e di essere riusciti a espanderci di conseguenza. Il team KPN è affidabile, oltre ad essere sempre disposto a condividere le sue conoscenze”.
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