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KPN connette le biciclette speciali di 4Wieler

Per molti anziani, guidare la classica bicicletta non è più sicuro. Per fortuna possono riconquistare la loro libertà di movimento con un mezzo a quattro ruote. “È meraviglioso vedere la felicità delle persone che finalmente tornano ad andare in bicicletta”, rivela Robert van Hees, CEO del costruttore di biciclette 4Wieler. Van Hees, imprenditore per vocazione, intravede molte opportunità in questo gruppo target che sembra essere stato dimenticato dall’industria delle biciclette tradizionali e, con l’aiuto di KPN, sta per conquistare il mercato delle biciclette per anziani con un prodotto ‘connesso’ innovativo.

4Wieler si occupa prevalentemente della vendita e del noleggio di mezzi a quattro ruote per privati. Generalmente si tratta di anziani o di persone con disabilità. Spesso la classica bicicletta non è indicata per questo gruppo fragile, per cui un mezzo a quattro ruote rappresenta un’alternativa sicura. Ciò nonostante, questi veicoli non sono ancora conosciuti quanto i tricicli.

Van Hees è orgoglioso di dare agli anziani un’alternativa più sicura rispetto all’attuale gamma di biciclette. Inoltre, questo gruppo target è in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione. È per questo che ci sono moltissime opportunità, che Van Hees sta cogliendo a piene mani insieme al progettista Herbert Vissers, la mente tecnica dietro a questi mezzi.

I vantaggi dei mezzi a quattro ruote
Van Hees spiega con entusiasmo perché un mezzo a quattro ruote è più indicato per le persone di una certa età. “Con quattro ruote, la bicicletta diventa molto più stabile e, quindi, più sicura. Non c’è il rischio di cadere ed è molto più facile imparare a guidarla. Guidare un triciclo è molto diverso rispetto a una normale bicicletta. È un’abilità da imparare. E poi un mezzo a quattro ruote è più facile da maneggiare. In effetti, la maggior parte delle persone riesce a utilizzarlo fin da subito”.

“Una cliente ha dovuto prendere dimestichezza nel guidare un mezzo a quattro ruote ma, dopo alcuni giri di prova, ha iniziato a pedalare in maniera spedita. Era davvero felicissima”, continua Van Hees. “Spesso i nostri clienti sono andati alla ricerca di una soluzione per diverso tempo. Magari sono andati in bicicletta per una vita e a un certo punto hanno dovuto rinunciare a causa di problemi di salute, dell’età o di un intervento. È fantastico poter andare in bicicletta anche in là con l’età e i nostri mezzi a quattro ruote offrono questa possibilità. Aiutare queste persone è motivo di grande soddisfazione”.

Progetto pilota in Colombia nel settore dell’assistenza
Le ambizioni di 4Wieler vanno ben oltre il mercato consumer. Van Hees intravede opportunità anche nel settore sanitario. “Penso che un mezzo a quattro ruote possa essere di grande aiuto a pazienti e operatori sanitari. Al momento stiamo testando concretamente questa idea in Colombia”. L’idea era nata da una missione commerciale nel Paese sudamericano. “Ero stato invitato dalla Dutch Cycling Embassy, di cui sono membro da diversi anni. Ultimamente questa collaborazione ha portato a un progetto meraviglioso presso le istituzioni sanitarie in Colombia”.

Per quanto riguarda Van Hees, questo non sarà l’unico progetto. “La Colombia è un ottimo trampolino di lancio per il resto dell’America meridionale e del Nordamerica. Nel frattempo la priorità va all’Europa occidentale, mentre la Scandinavia, ad esempio, è un’area ancora inesplorata. Abbiamo già un partner in Inghilterra, Belgio e, ovviamente, Colombia. Adesso è importante trovare partner in altri Paesi in modo da poter continuare a crescere. Abbiamo già diverse trattative in corso in giro per l’Europa”.

Migliore qualità di vita
I mezzi a quattro ruote devono poter offrire agli anziani anche una migliore qualità di vita. “Stiamo per mettere a disposizione 20 mezzi a quattro ruote per quattro istituti di cura in Colombia in cui vengono assistiti anziani affetti da Parkinson, Alzheimer o altri problemi di salute”, rivela Van Hees con entusiasmo. “Collaboriamo con un partner locale per il deposito e la manutenzione delle biciclette. L’obiettivo principale del progetto è quello di capire se i nostri mezzi hanno tutte le carte in regola dal punto di vista tecnico e commerciale per essere utilizzati nei centri di riabilitazione e nelle case di cura. Grazie ai mezzi a quattro ruote, gli ospiti di queste strutture potrebbero finalmente riconquistare la loro libertà di movimento. In più, fare esercizio fa bene e migliora il loro stato di benessere”.

Quattro ruote per il trasporto
Con il nome di Bykkar, l’azienda fornisce anche biciclette cargo o per effettuare spedizioni. “I nostri mezzi a quattro ruote rappresentano una modalità di trasporto sostenibile e salutare”, afferma Van Hees. “Se necessario, possono essere dotati di uno o più motori elettrici. Possono essere impiegati per trasportare con facilità un gran numero di pacchi”.

Informazioni sull’utilizzo
Le biciclette sono dotate della funzionalità Track & Trace attraverso un add-on. Questo permette di avere informazioni su come vengono utilizzate: in questo modo, 4Wieler sa esattamente come e quando viene utilizzata la bicicletta. “Grazie a questa tecnologia, possiamo affermare che le nostre biciclette sono le Rolls Royce delle bici cargo e dei mezzi a più ruote. Inoltre, la bicicletta invia immediatamente un segnale in caso di incidente, come una caduta o un furto. Questo permette di intervenire all’istante. In più, la possibilità di localizzazione da remoto e le informazioni dettagliate permettono alla nostra azienda di evitare tutta una serie di scocciature amministrative. Il prossimo passo sarà la manutenzione preventiva, in modo da ricevere un segnale nel momento in cui bisognerà sostituire le gomme. Si definirà così un nuovo standard per l’intera gamma 4Wieler, in modo che i nostri clienti possano godersi le loro pedalate senza pensieri”.

“Dalla connettività a sospensioni migliori, stiamo lavorando a ogni genere di innovazione di prodotto. Ma è altrettanto importante far salire a bordo altre parti coinvolte in questo settore”.

Van Hees

Sicurezza
Van Hees ripone molta fiducia nel futuro di 4Wieler. “Dalla connettività a sospensioni migliori, stiamo lavorando a ogni genere di innovazione di prodotto. Ma è altrettanto importante far salire a bordo altre parti coinvolte in questo settore. Ad esempio meccanici di biciclette, agenzie governative e il Fietsersbond (l’Unione dei Ciclisti Olandesi). Vogliamo anche che tutti scoprano i vantaggi di un mezzo a quattro ruote in termini di sicurezza e accessibilità”.

Qualsiasi imprenditore desidera avere successo dal punto di vista commerciale. Lo stesso vale per Van Hees, anche se la sua principale motivazione resta aiutare le persone. “È così che ho conosciuto il mio partner Lennart. Volevo comprare un mezzo a quattro ruote per mio padre che soffriva di demenza. Ci è voluto un po’ per convincerlo, ma alla fine i miei genitori sono rimasti molto contenti della bicicletta. E la stessa bella sensazione la provo quando incontro un cliente soddisfatto”.

KPN, partner per l’innovazione
KPN fa in modo che questi mezzi a quattro ruote siano connessi grazie alla connettività IoT. Il CEO non ha avuto dubbi quando ha scoperto i dettagli della tecnologia di KPN. “KPN è ovviamente un’azienda rinomata e affidabile con cui siamo felici di collaborare. In più, ha dimostrato di avere la rete di dati mobili migliore a livello globale e una vasta esperienza con i veicoli connessi. Entrambi questi aspetti sono importanti, date le nostre ambizioni di crescita a livello globale. Ma KPN è anche un vero e proprio partner per l’innovazione. Insieme siamo davvero innovativi. La qualità di KPN non fa che amplificare la qualità già elevata delle biciclette 4Wieler”.

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