“Aiutiamo i proprietari e gli utenti di immobili commerciali a risparmiare energia”, afferma Xander van Baarsen, Business Manager di Rhino Energy. “Anche se i risparmi variano a seconda della tipologia di edificio, i nostri clienti in media registrano rapidamente una riduzione dal 10% al 30% dei consumi a seguito dell’implementazione della nostra piattaforma”.

Un risparmio energetico fino al 30% circa
“Per poter ottimizzare i consumi energetici e ridurre le emissioni di CO2 bisogna prima comprendere la propria situazione attuale. Ad esempio, prima di intraprendere qualsiasi azione è importante identificare dove si concentrano i consumi e quali sono i momenti di picco. Il processo inizia sempre con la raccolta e l’analisi dei dati”.

I dati raccolti forniscono informazioni sui consumi di energia in standby (ad esempio dell’impianto di climatizzazione). I dati dell’Agenzia olandese per le imprese (RVO - Rijksdienst voor Ondernemend Nederland) mostrano che i consumi di energia possono essere ridotti del 25-30% regolando le impostazioni sulla base dei dati raccolti.

Van Baarsen illustra un esempio: “Uno dei nostri clienti del settore logistico ha una rampa d’accesso riscaldata che utilizza per evitare che gli autocarri scivolino durante l’inverno. Ma la rampa è rimasta accesa tutto l’anno per diversi anni di fila e nessuno sapeva perché o dove fosse il pulsante per spegnerla. Il nostro sistema ha rapidamente individuato questo consumo non necessario e il cliente si è adoperato immediatamente per porvi rimedio. Spesso i dati sono tutto ciò che serve per attivarsi e risolvere la situazione”.

I bilanci di sostenibilità sono il nuovo standard
Il monitoraggio dei dati in tempo reale permette ai proprietari e agli utenti di immobili commerciali di ottimizzare la gestione energetica e minimizzare il proprio impatto ecologico. I dati generati da Rhino Energy svolgono un ruolo importante anche nella preparazione della reportistica relativa agli ESG che rientra nell’ambito della CSRD. Fanno luce sulla performance delle aziende in termini di ambiente, società e governance, anche rispetto al loro contributo in questi ambiti.

“La direttiva CSRD è un tema molto discusso al momento”, sottolinea il Business Manager di Rhino Energy. “I primi clienti, soprattutto le grandi aziende quotate, dovranno presentare i primi report relativi alla CSRD questa estate. Rhino Energy li supporta in questo processo. Non prepariamo l’intero report, ma vi contribuiamo in modo significativo attraverso la fornitura di dati immediatamente accessibili sui consumi energetici dell’azienda”.

Una catena IoT interamente in-house
Il gateway IoT di Rhino Energy legge i contatori dei clienti per raccogliere i dati necessari. Una SIM card inserita nel gateway IoT garantisce la disponibilità immediata dei dati più recenti. Il Cloud IoT di Rhino salva quindi i dati, che vengono poi organizzati in dashboard per le analisi necessarie ai processi decisionali. Inoltre, per condividere i dati è possibile utilizzare un API, ad esempio applicandolo alle dashboard o a una piattaforma accessibile agli utenti.

“È meglio evitare che la connettività si basi sulla rete locale, come una rete WiFi o un cavo ethernet”, afferma Van Baarsen. “Ci occupiamo di edifici in tutto il mondo, quindi è preferibile evitare di dover chiamare gli operatori locali quando il WiFi non funziona. Utilizziamo le SIM card M2M di KPN IoT per mantenere i dati e la gestione della connettività interamente in-house. In questo modo possiamo installare i nostri gateway più rapidamente in qualsiasi zona e disponiamo di informazioni in tempo reale sullo stato di tutte le nostre connessioni”.

L’importanza della connettività globale
Rhino Energy è ampiamente presente in Europa occidentale e orientale e sta espandendo le proprie attività negli Stati Uniti e in Medio Oriente. Questa espansione globale ha costituito un elemento importante nella scelta di Rhino Energy di collaborare con KPN IoT come partner di connettività. “Grazie agli accordi sul roaming, KPN IoT offre un’ottima copertura globale a un buon prezzo”, commenta Van Baarsen spiegando le ragioni della scelta di KPN IoT. “Le mie precedenti esperienze positive con l’azienda in una funzione diversa mi hanno permesso di individuare in KPN il partner ideale per le nostre esigenze di connettività”.

Se vuoi scoprire di più sul ruolo dell’IoT nel settore dell’energia, consulta il nostro libro bianco sulle cinque tendenze nel settore energetico.